Lascia tutto vieni e seguimi

Venerdì, 16 Giugno 2023

Carissimi, 

Gesù ha iniziato la sua missione chiamando a se degli uomini e delle donne ai quali ha detto: “lascia tutto, vieni  e seguimi”. Li ha scelti, li ha amati e li ha invitati ad essere suoi amici. La comunità cristiana è fatta da persone amiche di Gesù. Con i discepoli Gesù ha formato una comunità e anche la vita di quella comunità ha rivelato tutte le paure, le gelosie che erano in loro, a loro ha dato il compito di annunciare il Vangelo, lo stesso compito che abbiamo noi oggi. La comunità cristiana è fatta per l’annuncio e nella stessa si vive di passioni, l’amore – l’odio, la colpa — il perdono, la pace— la guerra, la verità — la bugia, la vita —la morte, è bene che queste passioni che dividono le leggiamo alla luce della fede.  Le nostre comunità devono essere attrattive e per fare l‘annuncio dobbiamo essere in grado di dire : “Vieni e Vedi”. Noi dobbiamo essere fonti di vita per gli alti, capaci di dar speranza. Le persone che entrano nella comunità non devono essere appesantite dal giogo, ma liberate, far sentire loro di essere amati da quell’unico Padre che ci rende tutti fratelli: Gesù è venuto a liberarci, questo non lo dobbiamo mai dimenticare. Si fa parte della comunità per crescere nella libertà ed è proprio la buona notizia del Vangelo che ci da libertà. In un tempo come il nostro per rendere credibile il Vangelo bisogna ardere altrimenti non si brucia, non si incendia, così ci ricorda Maddalena di Canossa.

Bruciare, ardere senza essere ne iperattivi, ne angosciati ne tantomeno nervosi.

Gesù è abbandono, fiducia, pace, noi sappiamo che la storia la costruisce Lui.

Qualche volta le nostre comunità sono attraversate da tensioni, perché uno si trova dentro senza sapere bene il perché, dove andrà e quale è lo scopo, Nella comunità qualche volta si hanno attese molto diverse, il senso di appartenenza e la condivisione del progetto sono il cuore della vita comunitaria.

Ogni comunità e ogni famiglia cristiana sono chiamate a vivere due forme di missione:

· pregare

· essere presenti vicino ai piccoli e ai più deboli.

Le comunità che per noi è la Chiesa, la Parrocchia, secondo papa Giovanni XXIII è la fontana del villaggio,  uno va alla fontana e prende quanta acqua ha bisogno per vivere.

Bella è anche l’immagine che ci da’ papa Francesco, che dice che la Chiesa, la parrocchia è come un ospedale da campo dove i letti sono prima di tutto per i feriti dalla vita.

Parrocchia quindi luogo per tutti, ma dove un posto speciale è per i poveri e i feriti.

Nella parrocchia niente pregiudizi, ogni cuore deve  cambiare, aprirsi all’amore, alla condivisione, alla riconciliazione.

 


don Luigi Caimi


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