Questo ci fa capire che tutti abbiamo bisogno di una famiglia

Sabato, 10 Giugno 2023

Carissimi,  

viviamo un tempo difficile per le relazioni, né è prova quel che è successo a Senago. Ci si pone la domanda del perché molti sono feriti nella loro capacità di relazione e sono immaturi sul piano affettivo. Non basta dare dei giudizi, dobbiamo sempre interrogarci e dire: le nostre famiglie, i nostri ambienti hanno il calore affettivo? i nostri bambini sono amati per davvero o solo viziati? Questo ci fa capire che tutti abbiamo bisogno di una famiglia e tutti abbiamo bisogno di una comunità, perché abbiamo bisogno di un nido che dia sicurezza, di un ambiente affettivo caloroso dove possano nascere relazioni profonde senza pericolo e qui c’è anche uno spazio particolare per gli anziani che sanno voler bene. Solo in una comunità dove ci si vuol bene si può trovare guarigione dalle ferite e dare senso alla vita. Oggi non ci sono solo segni negativi ma ci sono anche tanti segni di speranza, lo vedo nei giovani che si sposano e nei genitori che vengono per battezzare i loro bambini. Una cosa è certa l’individualismo e le tecniche sembrano andate troppo oltre e svanisce quindi l’illusione di un mondo migliore basato sull’economia e sulla tecnica. E’ proprio qui che si intravede lo spazio per la parrocchia capace di costruire la civiltà dell’amore, partendo proprio da Gesù Cristo. E’ solo così che si può sperare in una rinascita perché un mondo senza Gesù difficilmente può produrre attenzione alle persone ferite, ai poveri. Nella nostra epoca ci sono tante infedeltà, tanti matrimoni spezzati, relazioni interrotte, anche per questo è necessario che si ritorni a Gesù capace di produrre comunità che diventano segni di fedeltà.  Attenzione a non essere mai a casa, a rientrare alla sera tardi perché occupati dagli affari, dal desiderio di una promozione professionale, pur legittima ma che da sola non basta perché niente può essere inumano e tutto va fatto con ragionevolezza, bisogna trovare equilibrio nella vita altrimenti salta tutto. Per fondare una famiglia due persone si scelgono e si promettono fedeltà, anche quando si è in una comunità bisogna imparare ad avere relazioni adulte, continuative, capaci di prendersi delle responsabilità non solo per sé ma anche per gli altri.

Il nostro nutrimento non può essere solo la televisione, perché questa non ti da relazioni, ecco perché è importante la vita della comunità che nasce nel ritrovarsi alla S. Messa e poi dall’incontrarsi sulla piazza, al bere un caffè al bar, questo ci permette di essere meno aggressivi e di ritornare a fidarci gli uni dagli altri. Attenzione anche a voler sempre essere brillanti, ammirati, apprezzati perchè così si fatica  a vivere la quotidianità che è fatta anche di cose semplici e piccole.

 


don Luigi Caimi


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