Oggi vorrei lasciarvi alcuni suggerimenti sulla pazienza che per l'educatore...

Sabato, 31 Agosto 2019

Carissimi:  

Oggi vorrei lasciarvi alcuni suggerimenti sulla pazienza che per l'educatore papà o mamma, sacerdote o insegnante, è una virtù insostituibile. Questi brevi suggerimenti li ho presi da una scritto di San Bonavventura, per chi educa o comunque ha delle responsabilità la pazienza è assolutamente necessaria, è necessaria per sopportare le fatiche , gli impegni , le occupazioni, per non esaltarti troppo nei successi e per non deprimerti troppo negli insuccessi, paziente deve esser colui che deve provvedere i beni spirituali e procura i beni materiali. Bisogna essere pazienti perché qualche volta chi sembra che chi ti ascolta sia troppo lento nell'assimilare le cose che dici, i progressi sono sempre lenti e quindi il rischio è l'impazienza. Qualche volta anche il papà e la mamma hanno l'impressione di faticare inutilmente riguardo l'educazione dei figli, perché tutti siamo portare a vedere solo le negligenze, vale anche qui il famoso detto evangelico della trave e della pagliuzza nell'occhio. Nell'educare è importante il criterio della proporzionalità negli impegni, proporzionalità legata soprattutto all'età, non dobbiamo dimenticare mai che non si possono chiedere impegni a chi per età o altro non può sopportarli. La pazienza è necessaria qualche volta anche di fronte all'ingratitudine, anche qui vi ricordate il brano evangelico dei dieci lebbrosi di cui uno solo torna a  ringraziare Gesù.  La pazienza è necessaria anche quando le tue parole sono distorte o male interpretare, perché anche qui vale il detto popolare non c'è peggior sordo di non vuol sentire o peggior cieco di chi non vuol vedere. La pazienza è necessaria anche di fronte a chi si oppone solo senza  giusto motivo ma solo per il gusto di farlo.

 


don Luigi Caimi


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