"Bella Storia"

Sabato, 13 Luglio 2019

Carissimi:    

oggi vi vorrei parlare della "Bella Storia" che è stato il tema dell'oratorio feriale 2019.  Guardando penso che per tutti sia stata una Bella Storia, per i ragazzi che vi hanno partecipato con entusiasmo, per gli animatori che come si dice sono andati al massimo e per tutte le persone adulte che con generosità hanno donato il loro tempo perché ogni ragazzo vivesse una "Bella Storia", cioè una storia che varrà la pena ricordare. Carissimi come Parroco vi sono grato e la gratitudine è un dire grazie, è un atto d'amore, è una prova d'amore, anzi ancor di più è una scelta d'amore, essere grati vuol dire riconoscere l'altro e il suo dono che è per me. La gratitudine è una delle espressioni più evidente della capacità di amare, è un sentirci imperfetti e quindi è aver bisogno degli altri, ecco perché vi sono grato, perché la Parrocchia ha avuto bisogno di voi, e così le famiglie. Facile è amare ciò che è buono e bello, diverso imparare e scegliere di amare incondizionatamente tutto di noi e dell'altro anche se diverso da noi. Cari volontari e carissimi ragazzi animatori e animatrici voi avete fatto tutto con amore ed è per questo che vi sono grato. Non sono mancate le imperfezioni, ma grande è stato l'amore con il quale avete servito in questo tempo. La gratitudine è anche un grande atto di umiltà , perché essere grati significa ammettere di aver avuto bisogno di qualcosa o di qualcuno e quindi è un grande calcio a quel delirio di onnipotenza causato dal nostro orgoglio che spesso ci fa dire io non ho bisogno di nessuno e di niente. No carissimi io Parroco ho avuto bisogno di voi, di tutti voi nessuno escluso ma insieme con me tutta la parrocchia comprese le famiglie hanno avuto bisogno di voi. Grazie di tutto e siatene certi che nulla andrà perso del bene che avete fatto e del bene che normalmente i volontari fanno. San Benedetto aveva un motto che è ancora importante oggi "Ora et labora" , così si cresce senza vizi, in dialetto milanese può essere tradotto: va in let strac, non stuf ( vai a letto stanco ma non stufo) voi avete agito così.

 


don Luigi Caimi


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